Grande prestazione delle lame vicentine impegnate nella prova a squadre del grand prix nazionale di fioretto che si è svolto ad Ariccia.
DAVIDE FILIPPI, ALVISE DAL SANTO, SEBASTIANO BICEGO, GUIDO DANIELI hanno conquistato la medaglia d'oro trionfando nella finalissima contro Pisa per 36 stoccate a 15. Si è trattata di una cavalcata inarrestabile che passo dopo passo ha travolto tutte le formazioni avversarie incrociate. Così, sotto i colpi dei nostri giovani moschettieri sono cadute, prima Milano, Livorno e Roma, poi ancora Roma e Torino, quindi Latina, Catania ed infine Pisa.
Ben 43 le compagini presenti alla gara in rappresentanza di tutta Italia.I nostri ragazzi partivano certamente con il pronostico dalla loro parte ma l'autorevolezza con la quale hanno portato a termine la gara è andata oltre alle previsioni. Questa vittoria fa così ben sperare per i prossimi appuntamenti per i giovani fiorettisti berici.
Di notevole spessore anche il quarto posto conquistato dalle ragazze: ANNA FASOLO, CATERINA POZZAN e LODOVICA BICEGO. Due sole stoccate le hanno tenute lontane dalla finalissima con Siena, poi vincitrice e qualche errore arbitrale ha negato loro la gioia del podio
martedì 9 febbraio 2010
SIAMO ORGOGLIOSI
Qualcuno sicuramente potrebbe dire che è facile commentare quando le cose vanno bene, quando si vince e tenere sotto silenzio le prestazioni meno positive ma vi assicuro che non è facile nemmeno ora trovare delle parole che possano esprimere con precisione alcune sensazioni che si provano in questi momenti.
Una parola però potrebbe racchiudere in se la somma di tutto ciò: ORGOGLIO.
Ebbene, SIAMO ORGOGLIOSI di Anna che alla sua prima esperienza del genere ha lottato come un leone, non si è mai fatta prendere dall'emozione e non ha versato una sola lacrima quando altre avrebbero allagato il palazzetto dello sport.
SIAMO ORGOGLIOSI di Caterina che perennemente in lotta con le sue traballanti ginocchia si è dimostrata una vera leader in grado di trascinare la squadra con i suoi " urletti" che intimidivano le avversarie.
SIAMO ORGOGLIOSI della Lodovica, di come ha tirato di come ha effettuato le rimonte quando le nostre avversarie sembravano sfuggirci, soprattutto della stratosferica rimonta in semifinale che per un attimo ci ha fatto sognare, di come, a 5 secondi dalla fine, alle parole " fai quello che ti senti", non c' ha pensato un attimo ed ha messo a segno un altro punto.
SIAMO ORGOGLIOSI di Alvise e della sua "apparente" tranquillità in pedana ma sempre pronto a scattare in un affondo letale per ogni avversario.
SIAMO ORGOGLIOSI di Davide, con quel fioretto sempre stretto in mano come la coperta di Linus e dal quale non voleva staccarsi nemmeno per la premiazione.
SIAMO ORGOGLIOSI di Sebastiano e della sua meravigliosa prestazione, della sua grinta da vero Capitano di squadra.
SIAMO ORGOGLIOSI di Guido che aveva sempre l'onore e l'onere di essere l'ultimo frazionista, che prima di ogni match diceva: " chiudo io"!
SIAMO ORGOGLIOSI di tutti i complimenti ricevuti dalle altre squadre, dagli altri maestri.
SIAMO ORGOGLIOSI di come Vicenza sia diventata negli anni una società amica di molti.
SIAMO ORGOGLIOSI di tutti voi: GRAZIE RAGAZZI!!!
Una parola però potrebbe racchiudere in se la somma di tutto ciò: ORGOGLIO.
Ebbene, SIAMO ORGOGLIOSI di Anna che alla sua prima esperienza del genere ha lottato come un leone, non si è mai fatta prendere dall'emozione e non ha versato una sola lacrima quando altre avrebbero allagato il palazzetto dello sport.
SIAMO ORGOGLIOSI di Caterina che perennemente in lotta con le sue traballanti ginocchia si è dimostrata una vera leader in grado di trascinare la squadra con i suoi " urletti" che intimidivano le avversarie.
SIAMO ORGOGLIOSI della Lodovica, di come ha tirato di come ha effettuato le rimonte quando le nostre avversarie sembravano sfuggirci, soprattutto della stratosferica rimonta in semifinale che per un attimo ci ha fatto sognare, di come, a 5 secondi dalla fine, alle parole " fai quello che ti senti", non c' ha pensato un attimo ed ha messo a segno un altro punto.
SIAMO ORGOGLIOSI di Alvise e della sua "apparente" tranquillità in pedana ma sempre pronto a scattare in un affondo letale per ogni avversario.
SIAMO ORGOGLIOSI di Davide, con quel fioretto sempre stretto in mano come la coperta di Linus e dal quale non voleva staccarsi nemmeno per la premiazione.
SIAMO ORGOGLIOSI di Sebastiano e della sua meravigliosa prestazione, della sua grinta da vero Capitano di squadra.
SIAMO ORGOGLIOSI di Guido che aveva sempre l'onore e l'onere di essere l'ultimo frazionista, che prima di ogni match diceva: " chiudo io"!
SIAMO ORGOGLIOSI di tutti i complimenti ricevuti dalle altre squadre, dagli altri maestri.
SIAMO ORGOGLIOSI di come Vicenza sia diventata negli anni una società amica di molti.
SIAMO ORGOGLIOSI di tutti voi: GRAZIE RAGAZZI!!!
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