Perché sì, fedeli lettori, questo
fine settimana i nostri atleti hanno centrato un doppio obiettivo, che sembrava
un po' più in là di quello che ci si poteva aspettare.
In effetti, dopo una serie di
buoni piazzamenti nelle prove italiane del circuito master, pensare che il
nostro Camillo Matrigali potesse fare l'exploit proprio agli Europei Master di
Terni sembrava troppo bello. Ed invece l'ha fatto! Camillo è salito sul gradino
più altro del podio della Categoria 1 di sciabola maschile: Campione Europeo!
Con una gara perfetta, battendo nella finalissima il campione russo con un
punteggio che non lascia scampo a dubbi: 10 a 5.
Un'impresa che corona il ritorno
del nostro Camillo alle gare nel migliore dei modi.
E la seconda, per così dire,
sorpresa, arriva dalla squadra di fioretto maschile che a Lucca ha disputato la
serie A2. La squadra composta dal veterano, ma giovane, Massimiliano Mantovani
e dai nuovi elementi: Marco Lain, Gianluca Martini e Sebastiano Bicego la si
poteva definire: giovane, inesperta di gare a squadre di un certo livello, non
rodata (di certo mai provata in pedana).
Sarà stato quindi un misto di
prudenza e scaramanzia se non ci si scopriva molto coi pronostici: “magari se
la possono giocare”, diceva chi voleva fare l'ottimista. Ed invece...
Ed invece la banda dei quattro ha
sfiorato la perfezione: ha confezionato un girone perfetto regolando sia Lucca
che Livorno; è approdata ai play-off carica e pronta superando con decisione
Treviso e la sempre ostica Torino, conquistando la promozione con questo
assalto.
Certo, la ciliegina sulla torta è
mancata e per un sol soffio: in finale sono stati superati dal circolo “La
maschera di ferro” per una manciata di
stoccate, ma il risultato raggiunto merita tutti i nostri complimenti. Buona la
prima, ragazzi!
Vediamo ora i risultati delle
altre gare di questo fine settimana.
La gara di fioretto maschile di
venerdì ha visto scendere in pedana per la prova femminile Lodovica Bicego e
Caterina Pozzan, mentre per quella maschile erano presenti Massimiliano
Mantovani, Gianluca Martini, Guido Danieli, Sebastiano Bicego, Alvise Dal
Santo, Pierantonio Pozzan, Jacopo Tamburini, Davide Filippi e Marco Lain.
I gironi hanno visto brillare
Massimiliano (sei vittorie secche), Jacopo con un 5 vittorie un po' a sorpresa,
seguiti da Sebastiano, Alvise e Marco con quattro vittorie.
Unica nota dolente di questa fase
è stato Guido che con un “ovetto” non è riuscito a accedere alla diretta, 125°
finale su 138.
Va detto, visto che si parla di
diretta, che è ci è mancato un po' l'acuto, il bel risultato da ricordare. In
effetti Massimiliano, Jacopo, Sebastiano, Alvise e Gianluca sono usciti tutti
nell'assalto per accedere ai 32, senza arrivare a poter disputare l'assalto che
avrebbe dato accesso agli Assoluti. La classifica dice rispettivamente: 35°,
40°, 44°, 48°, 54°. Davide e Marco invece si erano giù fermati prima: 68° e
83°. Ma molti di loro sono giovani e questa è la loro prima esperienza, sono
sicuro che l'anno prossimo si rifaranno con gli interessi.
Un po' diversa la gara di
fioretto femminile. Qui la nostra Lodovica dopo un buon girone con tre vittorie
e tre sconfitte ha imboccato dritta, dritta la diretta fino alla soglia delle
migliori 16 e del pass per gli Assoluti, terminando al 28° posto (su 85).
Questa dolce nota compensa un po' l'amaro dovuto al ritiro di Caterina, causato
da un dolore alla schiena che non le dà pace.
Sabato, oltre alla succitata gara
di fioretto maschile a squadre, c'era anche quella di fioretto femminile a
squadre, spada maschile e sciabola femminile individuale.
Le nostre ragazze del fioretto,
anche loro presentatisi con una squadra rinnovata e giovane, si sono
abbondantemente salvate. Lodovica Bicego, Caterina Pozzan, Camilla Musacchio e
Giulia Quagliozzi, con una vittoria ed una sconfitta in girone hanno confermato
la loro presenza in A2 ed hanno avuto accesso al canale per la promozione, dove
si sono fermate al sesto posto, battute di strettissima misura da Mogliano.
I nostri spadisti Jacopo Maronato
e Riccardo Lagattolla hanno cercato disperatamente di issarsi fuori dalla massa
di 389 spadisti partecipanti alla gara. Purtroppo Riccardo non è riuscito a
passare i gironi, finendo 346°. Jacopo invece è arrivato fino al 216°.
Con la nostra sciabolatrice
Serena Lauricella si chiude il resoconto della giornata di sabato. Serena,
altra esordiente, come Riccardo, in questo genere di competizioni, chiude la
gara con la maglia nera: 61^ su 61. Sarà stata l'emozione, sarà stata
l'inesperienza, ma speriamo che l'anno prossimo si possa rifare. Altrimenti le
mettiamo alle calcagna il nostro posato e tranquillo sciabolatore di punta,
Camillo!
Domenica, ultimo giorno di gare,
erano di scena le due spadiste Paola De Boni e Giulia Quagliozzi per la prova
individuale. Un buon girone per Paola, ed un non altrettanto per Giulia
permettono, comunqnue ad entrambe di accedere alla diretta e passare entrambe
lo scoglio delle 128. Qui Giulia si ferma, 126^ su 236; Paola continua fino a
sfiorare le migliori 32: purtroppo deve accontentarsi di un buon 47° posto.
A questa serie di risultati ne va
aggiunto un ultimo: il quinto posto di Fabrizio Capellini ai Campionati Europei
Master di Terni nel fioretto categoria 2.
Che dire di questo fine
settimana? Grandi risultati: salvezza per le fiorettiste, certi grandissimi:
oro europeo di Camillo e promozione in A1 per i fiorettisti. Certo, forse a
voler guardare il pelo nell'uovo ci è mancato un risultato di pregio
nell'individuale, ma sappiamo che arriveranno: il materiale umano c'è e
promette bene. Ad maiora!