giovedì 23 dicembre 2010

CIVIDALE, 2° PROVA INTERREGIONALE

L'innevata Cividale del Friuli ha ospitato la seconda prova del circuito interregionale riservato ai fiorettisti under 14. La rassegna è stata aperta dall' " aperitivo" ovvero la gara non competitiva riservata alle categorie prime lame ed esordienti. Ovviamente decimata dalle avverse condizioni atmosferiche, la gara ha dato vita ad emozionanti assalti tra quelli che saranno il futuro della scherma del triveneto. Due i nostri rappresentanti in gara ed ironia della sorte è stato proprio uno scontro fratricida a determinare l'accesso alla finale di PIETRO POZZAN e l'eliminazione di CARLO MALUTA entrambi autori di buone prestazioni. L'accesso alla finalissima sfuggito per una sola stoccata ed il conseguente terzo gradino del podio conquistato sono ad ogni modo un buon risultato per Pietro e lo stesso vale per la buona gara fatta da Carlo.

Nel pomeriggio salivano in pedana i maschietti. Vicenza era rappresentata da ENRICO MARZOLA, TOMMASO ZOCCHE, ALESSANDRO CEOLATO e WILSON CONNOR.
Poca strada riuscivano a fare Enrico , Tommaso e Connor mentre Alessandro, dopo un girone non dei migliori riusciva a centrare l'accesso alla finale ad otto dove però veniva sconfitto dallo stesso atleta mestrino che ne aveva decretato l'eliminazione a Firenze. L'ottavo posto ottenuto conferma però la presenza di Alessandro nel lotto dei migliori della sua categoria.

La seconda giornata di gare vedeva impegnati, nella categoria ragazzi-allievi i nostri FILIPPO FORTUNA, ALESSANDRO GONELLA, SEBASTIANO BICEGO, GUIDO DANIELI, DAVIDE FILIPPI, ALVISE DAL SANTO.
Ci si aspettava una conferma dopo la brillante prestazione dei nostri fiorettisti nella prima interregionale di Verona e così è stato. La vittoria è andata a GUIDO DANIELI mentre un ottimo terzo posto è stato conquistato da DAVIDE FILIPPI che nell'assalto valido per l'ingresso nella finale ad otto ha sconfitto il compagno di squadra ALVISE DAL SANTO recente vincitore del grand prix nazionale. Fermato alle soglie della finale ad otto anche un febbricitante SEBASTIANO BICEGO mentre ALESSANDRO GONELLA vinta la prima diretta si doveva arrendere al suo avversario di turno. FILIPPO FORTUNA subiva ugual sorte.
La vittoria di Guido è stata abbastanza netta in finale dove ha affrontato l'amico e bravo GIOVANNI BROCCA di Mogliano. La prestazione migliore però riusciva ad ottenerla nell'assalto in semifinale dove affrontava il veneziano Busetto, di un anno più grande e fisicamente molto prestante. La bravura di Guido è stata quella di sfruttare le caratteristiche dell'avversario per trarne vantaggio utilizzando semplici movimenti grazie all'attenta lettura dell'assalto.


Nella categoria ragazze-allieve erano di scena le signorine: ANNA FASOLO, CATERINA POZZAN, CAMILLA MUSACCHIO, CHIARA MALUTA, LODOVICA BICEGO, ANNA SARTORI.
Ottimi gironi per Lodovica , Caterina e Camilla, un po' meno per le altre.
La strada si faceva subito difficile e insuperabile per Anna Fasolo, Anna Sartori e Chiara Maluta che dovevano fermarsi nelle 32 mentre nell'assalto per le otto, Caterina Pozzan doveva arrendersi alla forte veneziana Peretti. Lodovica Bicego vinceva l'assalto per le otto ma poi perdeva contro la triestina Losso e il suo 5° posto finale la confermava come la migliore della sua categoria. Grossa soddisfazione per il sesto posto ottenuto da Camilla Musacchio giunta al suo miglior risultato in carriera frutto di un costante lavoro in palestra. L'assalto per l'ingresso in finale la vedeva opposta alla veneziana Gnignati. La dote migliore di Camilla è stata la sua semplicità e stoccate che agli occhi degli osservatori possono sembrare non irresistibili nascondono invece un duro e costante lavoro.


A chiudere la due giorni di Cividale rimaneva la categoria dei giovanissimi dove il favorito PIETRO VELLUTI non si smentiva e vinceva la gara nella finale contro il rappresentante di Castelfranco Guglielmin.
LUCA MATERA suo compagno di sala, non riusciva ad entrare nella finale ad otto dopo aver superato la prima diretta. Per Luca è rinviato ancora una volta l'appuntamento con la finale. Pietro, un po' troppo "svolazzante" in certe situazioni, ha però la capacità di ritrovare la concentrazione nei momenti cruciali ed è dotato di una buona freddezza che gli permette di essere sempre presente in pedana. Per il momento queste caratteristiche gli sono sufficienti per emergere in queste competizioni ma la domanda è questa: in futuro? Ai posteri l'ardua sentenza ma per il momento.... bravo Pietro!