mercoledì 19 maggio 2010

CAMPIONATI ITALIANI UNDER 14, RIMINI 2010

Si sono svolti a Rimini i campionati italiani di scherma riservati agli under 14. L'ormai tradizionale palazzetto dello sport 105 Stadium è stato sede di ben otto giornate di gare. Il Circolo della spada anche quest'anno ha ottenuto brillanti risultati e tra tutti spicca l'alloro conquistato dal nostro GUIDO DANIELI. Guido è stato autore di una grandissima prestazione ed ha coronato una stagione che lo ha visto sempre ai vertici della sua categoria. 160 erano i partecipanti nella categoria giovanissimi ed i nostri portacolori partivano tra i favoriti in quanto campioni italiani a squadre e vincitori con ALVISE DAL SANTO del grand prix nazionale. Dopo i gironi di qualificazione i nostri ragazzi affrontavano la fase ad eliminazione diretta. Dopo un primo turno superato agevolmente, FILIPPO FORTUNA e LORENZO PELLIZZARI perdevano i loro confronti. Nei 64 si fermava sorprendentemente la gara di DAVIDE FILIPPI autore di una stagione splendida e anch'egli annoverato tra i favoriti alla vigilia. Continuava senza grosse difficoltà l'avanzata di BICEGO, DANIELI e DAL SANTO. Ma, nell'assalto che valeva la finale ad otto, SEBASTIANO BICEGO doveva vedersela con il campione in carica, il siciliano Porta recentemente battuto nettamente da Sebastiano. L'assalto rimaneva in equilibrio fino allo scadere del tempo e nel minuto supplementare il siciliano riusciva a mettere la stoccata decisiva e ad aggiudicarsi l'assalto. Un vero peccato perchè la sconfitta per 5-4 lasciava molta amarezza in bocca. Nell'altra parte del tabellone si sperava in una semifinale tutta vicentina ma Dal Santo, autore di una grande gara perdeva l'incontro per il podio contro il pisano Grassini anche qui alla priorità: 6-5. Pazienza, Alvise si consolava con la premiazione per la vittoria nel grand prix nazionale. In gara rimaneva il solo Danieli che nella semifinale contro il pisano Grassini metteva le basi per la conquista del titolo: Autore di una incredibile rimonta che lo portava dal 2-7 della prima manche alla vittoria per 10-9. Dopo aver superato la semifinale grazie alla tecnica e al suo gran cuore, Danieli si apprestava ad affrontare il siciliano Porta. Assalto senza storia, Guido schizzava via fino al 9-2 lasciando solo le briciole al campione in carica. La chiusura per 10-4 decretava il trionfo di Guido e la gioia dello staff vicentino.

Molto rammarico nella categoria delle giovanissime dove le nostre rappresentanti non ottenevano grandi prestazioni. Peccato perchè le premesse erano state delle migliori: CATERINA POZZAN e LODOVICA BICEGO dopo la fase preliminare si trovavano entrambe al primo posto del tabellone di eliminazione diretta. Forse la tensione nervosa ha un po' bloccato l'azione di Lodovica e l'ansia di dover ripetere l'impresa della scorsa stagione ha tradito Caterina ed entrambe hanno terminato la loro gara al 17° posto. Un po' più indietro in classificaANNA FASOLO che però ha dimostrato che con il lavoro i progressi cominciano a notarsi.

Nella categoria ragazze, LAURA RASOTTO e CAMILLA MUSACCHIO dopo un brillante girone con 4 vittorie e due sconfitte e con qualche piccola recriminazione vedevano la loro gara arenarsi al secondo turno di diretta. Un vero peccato per Camilla che perdeva l'incontro 15-14.

Tra i maschietti, LUCA MATERA rimaneva vittima della nuova ed astrusa formula di gara riservata alla loro categoria e non riusciva a qualificarsi per la seconda fase di gara. Nella categoria ragazzi ALESSANDRO GONELLA, ancora a corto di preparazione terminava la sua gara al primo turno di eliminazione diretta.

IL CAMPIONE

Se su GOOGLE digitiamo il termine "campione" otteniamo una serie di risultati: c'è il campione nello sport, il campione nelle scienze, il campione in statistica, il campione nella musica e non ne parliamo per quanto riguarda la geografia. Ma su wikipedia mi ha subito colpito il termine campione riferito alla metrologia: "in Metrologia, il campione è una grandezza di riferimento". Ecco, mi piacerebbe parlare di Guido non come fiorettista campione italiano ma come "grandezza di riferimento". In che senso vi chiederete?

Senza voler fare paragoni con nessuno perchè nella nostra palestra sono molti i ragazzi che lavorano moltissimo, si impegnano allo spasimo e che sono esempi di professionalità ma sembra che Guido abbia una marcia in più, una qualche specie di morbo, qualche malattia che definirei " Morbus escrimae".

Poco prima della partenza per Rimini abbiamo deciso di lasciare i ragazzi a casa per far loro ricaricare le batterie dopo giorni e giorni di duri allenamenti. Guido non ha resistito, e pur di respirare l'aria della palestra è rimasto fuori dalla porta e attraverso il vetro osservava gli allenamenti. Ecco, questo è Guido, una grandezza di riferimento, un ragazzo di 12 anni che ama questo sport alla follia e che probabilmente vivrebbe anche in palestra. Questa sua passione lo ha portato a vincere il campionato italiano e questa cosa mai nessuno al mondo potrà più portargliela via. Ma oltre alla passione possiamo vedere in lui tecnica, tenacia, intelligenza ed un grandissimo cuore. Tutto questo è frutto di un grande lavoro che porta avanti da alcuni anni grazie anche alla famiglia che lo asseconda in questa sua cavalcata che lo porterà chissà dove.

Guido è stato grande nella semifinale a Rimini, grandissimo in finale e speriamo tutti che questa sua grandezza possa essere un punto di riferimento fin da subito per i piccolini della nostra palestra che magari, sognano gia di poter emulare le gesta schermistiche di GUIDO DANIELI Campione d'Italia!