Ci sono due modi per passare la fine della settimana:
tranquillamente seduti con le gambe sotto un tavolo tra pranzi e cene o tra le
pedane da scherma impegnati in una gara.
Il sottoscritto ha optato per la prima possibilità e, guarda caso, per la seconda volta che non si schiera in pedana il Circolo ottiene grandissimi risultati.
Ma ricordando che non voglio ancora appendere il fioretto al chiodo veniamo al racconto di questo succulento weekend.
Il sottoscritto ha optato per la prima possibilità e, guarda caso, per la seconda volta che non si schiera in pedana il Circolo ottiene grandissimi risultati.
Ma ricordando che non voglio ancora appendere il fioretto al chiodo veniamo al racconto di questo succulento weekend.
Partiamo dalla gara che ha visto alcuni dei nostri atleti esordire
per la prima volta in una competizione ovvero la prima prova interregionale di
spada delle categorie del GPG disputatasi a Manzano (Udine).
Qui sabato sono scese in pedana, nella categoria
Ragazze/Allieve, le nostre Francesca Fistarol, Camila Brunazzetto e Federica
Quitadamo tra le 64 atlete in gara.
Sarà stata l'emozione, forse, o la poca esperienza di gara,
che non ha fatto brillare le nostre ragazze in girone, ma malgrado questo le
loro vittorie se le sono prese.
Sbarcate in diretta hanno dato il massimo per passare il
turno, ma purtroppo non ci sono riuscite. Peccato! Specialmente per Francesca
che ha perso per una sola stoccata.
La classifica finale recita: Francesca 40^, Camilla 52^ e
Federica 56^.
Anche qui stesso discorso sull'emozione, ma chissà perché le
ragazze sono state più brave? Questione di testa? Chi lo sa? Fatto sta che sono
stati vittima del tanto temuto “ovetto” (che per chi non lo sapesse significa
fare tutte sconfitte in girone) Riccardo, Emiliano e Tommaso; meglio è andata a
Micheletti che ha ottenuto due vittorie. Passati in diretta, è proprio quest'ultimo
che si regala la soffisfazione di passare un turno e giungere così nei 64. La
classifica finale recita: Micheletti 53° ed uno dietro l'altro Emiliano,
Riccardo e Tommaso: 79°, 80° e 81°.
Qui, sebbene per varii motivi il Circolo non ha schierato lo
squadrone dell'anno scorso, ma quello che si è perso in quantità lo abbiamo
guadagnato in qualità, ovvero risultati.
Vediamo il dettaglio delle quattro gare: fioretto maschile e
femminile e sciabola maschile e femminile.
Nel fioretto maschile abbiamo schierato: Jacopo Tamburini,
Alvise Dal Santo, Guido Danieli, Massimiliano Mantovani, Andrea Zanetti, Pietro
Velluti, Giorgio Longega, Gianluca Martini, Marco Lain e Jacopo Maronato.
I partenti sono stati ben 146 a fronte di un numero di pass
per l'Open nazionale di soli 35 posti (ridotti rispetto all'anno scorso), il
che ha reso la gara accesa fin dalle prime battute.
Della fase a gironi va segnalato l'incredibile girone di Pietro
che l'ha proiettato come numero uno della diretta e il passaggio del turno per
il rotto della cuffia di Bobo (insieme ad Andrea e Jacopo M due vittorie) che
l'ha reso mina vagante della gara (per altro già ricca di tali ordigni).
In diretta tutti passano il primo turno, ma col secondo
iniziano le sorprese. Gianluca e Marco, insieme con Giorgio, escono
nell'assalto per i 32.
Dei quattro rimanenti Pietro e Guido si scontrano fra di
loro. Ha avuto la meglio di stretta misura il secondo; gli altri avanzano.
L'assalto per gli otto è stato all'insegna del “largo ai
giovani”: infatti l'unico eliminato è stato il “veterano” Bobo. Gli altri,
cioè: Jacopo, Guido ed Alvise hanno centrato tutti e tre la finale. E questo
sarebbe già stato un bel risultato, Guido e Jacopo rifacendosi dopo l'ultima
gara opaca ed Alvise dimostrando l'ottima condizione, ma non è stato così. Il
secondo scontro intestino di giornata tra Jacopo e Guido ha proiettato il primo
direttamente sul podio, fermato solo dal vincitore del giorno. Così Jacopo
incornicia con un ottimo terzo posto una grande prestazione personale ed
impreziosisce con questo risultato le grandi prestazioni del compagni
(illuminando anche qualche ombra di troppo).
Riassumendo la gara con l'aiuto della classifica: Jacopo T 3°,
Alvise 6°, Guido 8°, Bobo 13°, Piero 17°, Marco 38°, Gianluca 53°, Giorgio 54°,
Jacopo 98° ed Andrea 103°.
Dunque, sono riusciti a staccare il pass per Ravenna i primi
5.
In contemporanea alla gara di fioretto è andata in scena
quella di sciabola femminile. Unica in gara tra le 56 la nostra Giulia
Quagliozzi (ve la ricordate la settimana scorsa a Montebelluna? Bene, tenete
presente questo fatto). Pur non essendo la sua prima arma, Giulia in girone ha
confezionato un preziosissimo 4/1 che le ha permesso un facile accesso alla
diretta, saltando il primo turno. Scesa in pedana per i 16 e per la
qualificazione a Ravenna, Giulia non manca il colpo, vince l'assalto e stacca
il pass, poco conta che l'assalto successivo lo perda contro la seconda
classificata, finendo undicesima: su due gare in due gare diverse ha raggiunto
la qualificazione.
Mancherebbe il fioretto, la sua arma, ed infatti la troviamo
domenica in pedana con le altre nostre atlete: Caterina Pozzan, Lodovica
Bicego, Anna Fasolo, Martina Battistin, Giada Zanetti, Camilla Musacchio e
Maddalena Tagliapietra.
Col compito di fare meglio dei loro compagni di sala, le
nostre ragazze si sono gettane nell'agone, riuscendo, tanto per cambiare, a
fare di meglio come vedremo fra poco.
In girone va segnalato il poker di tutte-vittorie ottenuto
da Giulia, Maddalena, Lodovica e Caterina.
Un risultato che le ha proiettato direttamente al secondo
turno di diretta, mentre Camilla e Anna il primo assalto lo hanno dovuto
affrontare. Camilla lo ha superato agilmente, non così è stato per Anna, che
qui si è fermata.
L'assalto di accesso nelle migliori 32 e la conquista del
pass per l'Open viene superato da tutte meno, sfortunatamente, da Camilla.
Le quattro superstiti visto il passo tenuto fino a quel
punto della gara non hanno rallentato nemmeno nelle 16 e se non fosse stato per
l'ennesimo assalto fratricida tra Giulia e Maddalena e per un assalto deciso
all'ultima botta per Lodovica probabilmente le avremmo tutte e quattro in
finale.
Due fiorettiste in finale, mentre sabato tre fiorettisti e
con un terzo posto, ma le nostre ragazze, come ho anticipato, hanno fatto di
meglio. Prima di tutto Caterina ha centrato uno splendido terzo posto fermata
da Maddalena nell'ennesimo scontro interno. E poi Maddalena ha conseguito la
vittoria finale della gara.
Riassumendo: Maddalena 1^, Caterina 3^, Lodovica 13^, Giulia
14^, Camilla 54^, Anna , Giada 87^ e a chiudere Martina.
Risultatone storico per le nostre ragazze e per il Circolo
che piazza ben due atlete sul podio ed in aggiunta il risultato di Giulia,
schermitrice poliedrica in stile Nedo Nadi, che si qualifica in tutte e tre le
armi.
Un breve accennno all'ultima delle gare di Zevio, quella di
sciabola maschile, che ha visto in pedana il nostro Master Camillo Matrigali,
alle prese con qualche problemino al ginocchio. Camillo, se forse non ha
ottenuto i risultati che sperava, dovendo difendersi da schermidori ben più
giovani di lui in un'arma, come la sciabola, dove fisico e riflessi hanno un
peso notevolissimo, è stato comunque soddisfatto della prestazione in sé e di
come ha tirato.
E' quello di Sebastiano Bicego. Seba infatti non ha
partecipato a Zevio per un concomitante impegno di alto livello: la prova del
circuito cadetti del Lussemburgo, dove è stato convocato. Qui il nostro atleta
ha dimostrato il suo valore con una gara di ottimo livello, terminando la gara
per un soffio ad un perlo dalla finale.