giovedì 10 ottobre 2019

Zevio, Trofeo nelle terre di san Marco, prima gara per gli atleti del GpG


In quel di Zevio sabato e domenica scorsi hanno iniziato la loro stagione anche gli atleti under 14 del Circolo della Spada di Vicenza con il " Trofeo nelle terre di san Marco".
Partendo con le gare di fioretto del primo giorno cominciamo subito con l’ottima prestazione di Cesare Marchesin che esordisce nel GPG con un terzo posto e con lo splendido  secondo posto di Ginevra Faccioli tra le bambine di Fioretto Femminile.
Nei Giovanissimi, Damiano Varotto parte bene nel primo girone, ma poi non riesce a tenere lo stesso ritmo e termina 18°.
Salto di categorie impegnativo per Tommaso Bianchini, Ettore Marchesin ed Edoardo Vignato che quest’anno come Ragazzi tireranno molte gare assieme agli Allievi, di un anno più grandi.
25° Ettore e 33° Edoardo, mentre Tommaso si porta a casa un 10° posto, forse non quello che si aspettava, ma frutto di un assalto tirato fino al 14 pari con un avversario di un anno più vecchio.
Nelle Ragazze/Allieve i buoni gironi di Laura Parlato non bastano a portarla oltre il 19° posto.

Passiamo ora a domenica ed alla spada.
Nei Ragazzi/Allievi Emile Fusa e Francesco Meneghini ci sono, Emile perde per poche stoccate la prima diretta e finisce 34°, mentre Francesco, che riesce a superarla, si arrende ad un forte trevigiano e termina 30°.
Nei Giovanissimi Alessandro Rossettini parte decisamente piano con un girone decisamente migliorabile, ma affila la sua spada in diretta dove, pur perdendo, dà del filo da torcere al suo avversario e termina 24°.
Terminiamo con le Ragazze/Allieve ovvero Maria Sofia Parolin, Costanza Rossettini e Sabrina Calabrese.
Maria Sofia entra nelle 32, ma viene stoppata dalla vincitrice di giornata, chiudendo al 32° posto.
Costanza perde veramente per un pugno di stoccate finendo 34^, mentre Sabrina, forse non in giornata, termina 41^.

Questo è quanto è successo a Zevio, la prima gara della stagione ha dato importanti indicazioni ed i primi risultati, ora si tratta di continuare a lavorare perché l’anno schermistico è ancora lungo.