lunedì 27 febbraio 2012

JESOLO: FINALI CAMPIONATI ITALIANI CADETTI E GIOVANI

Ancora una volta un podio sfiorato ai campionati italiani cadetti, ancora una volta il fioretto di Marco Lain arriva ad un passo dal podio, dal meritato podio, ancora una volta un cospicuo vantaggio non è sufficiente, ancora una volta il rammarico di essesi giocato un'occasione, una bella occasione. Il tutto è accaduto a Jesolo che per una volta si è vestita non da rinomata meta turistica estiva ma da cornice sportiva per ospitare le fasi finali dei campionati italiani alle tre armi riservati agli under 17 e under 20. Nel fioretto, come detto, occasione gettata al vento da Marco Lain negli under 17, quando in vantaggio per 14-12 contro il pisano Baraldi nell'assalto per il podio, si faceva rimontare e poi sconfiggere 15-14 e vedeva così sfumare la possibilità di lottare per il titolo. Il compagno di sala Gianluca Martini dopo le belle prestazioni nelle ultime gare incappava in una giornata no e veniva sconfitto nell'assalto per gli otto dall'udinese Stella.
Gli atleti del circolo impegnati nei campionati italiani Cadetti e Giovani:
 Camilla, Giulia, Marco, Gianluca, Francesca e Paola
In campo femminile, Camilla Musacchio non riusciva ad esprimersi al meglio e doveva fermarsi al girone di qualificazione. Negli under 20 Marco colpito da un ennesimo infortunio muscolare doveva alzare bandiera bianca mentre Gianluca veniva sconfitto nei 32 dal padovano Pegoraro in un assalto che sarebbe potuto essere gestito in maniera più efficace. In campo femminile Camilla si qualificava per la fase ad eliminazione diretta ma poi incappava nella fortissima atleta dell'aeronautica, Francesca Palumbo, poi vincitrice della gara. Giulia Quagliozzi si fermava al primo turno di diretta, sconfitta dalla mestrina Sinigalia mentre Francesca Tessari, autrice di un ottimo girone, battuta la bustocca Nannini, veniva anch'essa sconfitta dalla Sinigalia nell'assalto per le 16. Nella spada femminile under 20, Giulia supereva la fase a gironi ma poi si fermava al primo turno di diretta mentre Paola De Boni  entrava nelle 32 ma veniva poi sconfitta dalla senese Fratini, classificatasi poi seconda.
Una trasferta con luci ed ombre ma una sola certezza, quella di aver ancora regalato agli avversari incontri che si sarebbero potuti vincere mantenendo maggiore concentrazione e facendo più attenzione.